Lo spazio dentro se stessi ed il mondo

Anche se la Dottoressa è stata molto delicata durante la seduta, inevitabilmente ho sentito che la terapia mi ha scosso un po'.

La Dottoressa mi ha fatto capire che ho uno spazio dentro di me.

Ho più vissuti rispetto questa consapevolezza, mi sento felice e serena perché sono in comunità ed in questo spazio posso metterci una direzione e ciò che voglio.

Ho avuto paura, perché ho sentito uno spazio infinito dentro di me, e mi sono sentita piccola e niente rispetto l'universo, ma sono anche parte dell'universo, una parte di universo che conosce se stesso.

Ho sentito meraviglia e forza, perché sono un'umana, una persona nel mondo.

Ho girato per il parco con un'attenzione nuova, ed invece di fare il mio solito percorso ho voluto esplorare.

Ho sentito che c'è il mondo anche se sto dentro la comunità.

Poi, mi sono sentita anche sola, ma non tanto, perché in realtà sento che sto con me stessa.

Mi voglio dare modo per capire esplorare questo spazio il mondo e me stessa.

Ho parlato di questi discorsi con mamma ed un infermiere dalla comunità.

Mia madre mi ha detto che è felice per me, che succede anche a lei di provare le medesime cose, e che più si esplora più si traccia il mondo più la paura passa.

L'infermiere non si è rispecchiato, però mi ha detto che in questo universo mondo, abbiamo dei punti fissi.

Ho pensato alla croce del nord e alla stessa polare, abbiamo delle coordinate degli affetti non siamo persi nel mondo che abbiamo nel petto.

Oltre al mondo, voglio esplorare anche le mie di coordinate.